A tangle of stories in which aspirations and yearnings for freedom on the part of the white-collar worker are intertwined with those of Cristiano's personal and musical life in a discourse on our contemporary world.
Un percorso musicale e visivo, illustrato attraverso due anni di concerti. In questo modo, Cristiano, il figlio di Fabrizio De André, ripropone un album oltre all'eredità politica, artistica e umana di un grande poeta, quale fu il padre.